25/08/2017 - Un nuovo corso sulla disparità di fissazione e sulla prescrizione prismatica


L’esame refrattivo binoculare e la prescrizione prismatica.
Come e perché introdurre la disparità di fissazione nella misura della refrazione.

IRSOO, Vinci (FI), 15-16 Ottobre e 19-20 Novembre 2017


Se dare una correzione ottica prevede non solo che faccia “vedere bene”, magari anche di più del comico limite imposto dei 10/10, ma anche che essa sia confortevole, allora è obbligatorio valutare la funzione “binocularità”. Proviamo a porci alcune domande sull’importanza della visione binoculare nella misura optometrica della vista.

1) Nella misura della vista devo sempre eseguire tecniche binoculari di verifica finale?
2) Non basta usare il test polarizzato o la dissociazione prismatica per la rifinitura della misura?
3) E’ così importante misurare la disparità di fissazione o la foria associata?
4) Non basta dunque misurare le forie come si fa tradizionalmente?
5) Quanto è importante misurare la stereopsi durante un esame refrattivo?
6) Perché è utile misurare l’acuità visiva a basso contrasto?

Le risposte, e i relativi perché, a queste domande le troverete nel corso, ma intanto anticipiamo con decisione che la risposta alle domande 2 e 4 è: NO! Non basta.

Come affermato spesso nelle nostre comunicazioni, la valutazione funzionale della visione binoculare nell’esame refrattivo è uno dei capisaldi della professione optometrica. Ogni optometrista, o ottico che intenda praticare l’optometria, deve essere abile in questa disciplina, saperla esercitare con competenze adeguate, conoscerne i fondamenti teorici e quelli pratici, aver appreso i test e le procedure d’esame. E tra questi un posto importante lo occupa proprio la misura della disparità di fissazione. A questo argomento, la cui importanza è ampiamente sottostimata in Italia, sarà dedicata una larga parte del corso.
I temi trattati, già proposti dall’IRSOO in alcuni percorsi formativi del recente passato, hanno sempre avuto un alto gradimento tra i partecipanti, che hanno potuto apprezzarne l’impatto sulla propria attività professionale.

Stereopsi, disparità di fissazione, foria associata, tecnica binoculare di Humphriss, metodo MCH, sensibilità al contrasto, velocità di lettura, saranno i temi principali trattati nel corso.


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