06/07/2022 Laura Boccardo sarà la nuova Direttrice dell’IRSOO di Vinci (messaggio dal Direttore dell’IRSOO Alessandro Fossetti e link al comunicato stampa di EssilorLuxottica)

Dal Direttore dell’IRSOO Alessandro Fossetti

A tutti i nostri allievi, ex allievi, sostenitori.

In una riunione collegiale tenutasi nell’aprile scorso, avevo anticipato ai dipendenti e docenti dell’Istituto che quello in corso avrebbe potuto essere per me l’anno giusto per lasciare la carica di direttore a qualcun altro, più giovane, che potesse continuare a tenere alto il profilo della nostra formazione. Per le modalità del cambio avevo proposto all’amministratore delegato un percorso che garantisse un passaggio “morbido”, nel segno della continuità, e che prevedesse, dopo la sosta estiva, l’inserimento di un nuovo direttore, mantenendo la mia presenza per i primi mesi del prossimo anno scolastico, per un supporto di avviamento al nuovo arrivato.

Ho proposto e presentato con molto anticipo alla proprietà il mio successore, il cui nome mi è stato indicato dalla nostra storia. L’IRSOO si caratterizza per aver mantenuto una continuità didattica e di visione del futuro rivolte alla valorizzazione delle professioni dell’ottico e dell’optometrista attraverso la formazione. Mi sono adoperato per trovare una figura che fosse cresciuta all’interno dell’Istituto e che avesse conosciuto la nostra formazione optometrica, prima come studente poi come docente; che fosse dunque uno di noi, e che avesse continuato nello studio e nella propria crescita culturale integrandoli con una adeguata attività clinica, che fosse molto conosciuta nel nostro settore, sia come insegnante che come optometrista.

La persona che mi sostituirà è Laura Boccardo. Laura è ben conosciuta nel nostro ambiente, presenta tutte le caratteristiche prima menzionate, in più è insegnante universitaria, fa attività di ricerca, partecipa come relatrice a congressi e pubblica su riviste italiane e straniere. Credo che possa essere la persona giusta per guidare l’Istituto nei prossimi anni, nel segno della continuità ma anche della continua innovazione, ça va sans dire.