Visitati 200 bambini, 40 inviati all’oculista per un controllo più approfondito
Per due giorni consecutivi bambini di tutte le età, accompagnati dai propri genitori, si sono divertiti con gli spettacoli e i giochi messi in campo nella seconda edizione di GiocaRé tenutasi al palazzo delle Esposizioni di Empoli, trasformato in un vero e proprio parco giochi. Il successo di partecipazione è stato notevole: anche se non abbiamo ancora le cifre ufficiali, si pensa che possano aver partecipato oltre 13000 persone, circa 4000 in più dello scorso anno.
Il servizio di screening della vista rivolto ai bambini da 4 a 12 anni organizzato dall’IRSOO ha anch’esso riscosso grandi favori. I diplomati e gli allievi del terzo anno del corso di optometria, coordinati e seguiti dai docenti dell’Istituto, hanno visitato 200 bambini, a 40 dei quali sono state rilevate misure che hanno consigliato l’invio dal medico specialista per effettuare un controllo più approfondito delle condizioni oculari. Un’esperienza da ricordare, sia per i ragazzi che hanno lavorato in team per visitare così tanti bambini in soli due giorni, sia per i bambini stessi che hanno partecipato con tranquillità e divertimento alla kermesse. E soprattutto per i genitori che hanno fatto un’esperienza di attività preventiva a favore dei loro figli.
Tra i bambini inviati dall’oculista vi erano difetti visivi non corretti o sottocorretti, alcuni sconosciuti ai genitori stessi; condizioni visive funzionali da monitorare per l’impatto negativo che avrebbero potuto avere anche sul rendimento scolastico, altre situazioni più leggere ed incerte che si è scelto di inviare comunque per un controllo dal medico, visto che non era mai stato fatto. Una cosa positiva riguarda l’assenza di soggetti che presentavano fattori di rischio per l’ambliopia, ovvero il cosiddetto occhio pigro. Ciò indica tutto sommato una giusta attenzione delle famiglie e della scuola al rilevamento di anomalie comportamentali del bambino durante la lettura o le lezioni a casa, e un buon servizio oculistico nella zona.
L’intervento dell’IRSOO a Giocaré fa parte dei nuovi progetti messi in essere a favore del territorio, che vanno a completare la tradizionale attività formativa e quella più recente della ricerca nel campo delle scienze della visione.
E proprio la ricerca avrà il ritorno più significativo poiché una parte dei fondi raccolti, come deciso dall’organizzazione della manifestazione, andrà a cofinanziare uno o più progetti di ricerca nel campo della visione. A beneficiarne saranno giovani laureati o studiosi che, anche grazie a queste elargizioni, potranno lavorare nel centro di ricerca in scienze della visione dell’IRSOO conducendo sperimentazioni principalmente destinate alla prevenzione dei problemi visivi e dei disturbi ad essi collegati, sia nell’età pediatrica che in quella avanzata.
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