Oggi si festeggia la Prima Giornata Mondiale delle Lenti a Contratto. La scelta di questo giorno deriva dal desiderio di credere a una bella storia, che è quella dell’invenzione delle lenti a contatto da parte di Leonardo da Vinci, nato il 15 aprile 1452. Leonardo, in effetti, essendo il genio che era, studiava l’ottica e si interrogava su tanti problemi ottici. Innanzi tutto, Leonardo studiò la luce come artista, era affascinato da come la struttura e il movimento dell'occhio influenzino la visione e, pertanto, come la visione sia relativa e variabile. Osservava come la luce si comporta nel passaggio dall’aria all’acqua, studiava le lenti (Ronchi V, 1965), gli specchi e la propagazione della luce. Aveva capito, per esempio, che nell’occhio le immagini si formano capovolte e si domandava quindi come fosse possibile vedere diritto. Allo studio di questo problema ha dedicato alcuni disegni, che possiamo trovare nei Manoscritti D Folio 3V e 7V (Caroline & Craig, 2020).
Nel Manoscritto D Folio 3V, Leonardo disegna una testa immersa in una ciotola sferica sospesa, presumibilmente piena d'acqua. Alcuni autori hanno ipotizzato che queste immagini indicassero una correzione delle irregolarità corneali. Tuttavia, già nel 1983, Robert Heitz pubblicò un articolo intitolato “Leonardo da Vinci Did Not Invent Contact Lenses” in cui spiegava che Leonardo stava esplorando la formazione dell'immagine dalla cornea al nervo ottico, non la neutralizzazione del potere refrattivo. Leonardo descriveva perché le immagini sono percepite diritte, nonostante siano invertite otticamente.
Nel Folio 7V, un altro schizzo di Leonardo è stato interpretato come una dimostrazione della neutralizzazione del potere ottico mediante immersione in un liquido. Tuttavia, Heitz chiarisce che l'immagine illustra la teoria uveale, che proponeva l'inversione delle immagini tramite riflessione sullo "specchio" concavo dell'uvea.
Gli errori principali degli autori contemporanei derivano dal basarsi su interpretazioni precedenti senza esaminare i manoscritti originali e dall'utilizzare la conoscenza moderna dell'anatomia e fisiologia per interpretare documenti di quel periodo. Non c'è alcuna prova che Leonardo abbia neppure concepito l'idea di correggere la vista con una lente a contatto dell’occhio, ma questo non toglie nulla al suo genio e neppure al fascino delle lenti a contatto.
Bibliografia
- Heitz R. Leonardo da Vinci Did Not Invent Contact Lenses. CLAO Journal 9(4):p 313-316, October 1983. Clicca qui
- Caroline P, Craig N. (2020) History of Contact Lenses. The Da Vinci Code cracked. Contact Lens Spectrum, vol 35, issue: February 2020, page: 52. Clicca qui
- Ronchi V. Un aspetto poco conosciuto dell’attività di Leonardo da Vinci nel campo dell’Ottica. Luci e immagini. Firenze. Serie II, 1137, 133-140. Clicca qui
- The British Library. Una nuova prospettiva: la visione di Leonardo sull'ottica. Clicca qui
Lenti progressive: prevenire, comprendere, risolvere i più comuni problemi di comfort e adattamento
Vinci e FAD, Novembre 2025
IRSOO Vinci (FI)
Ipovisione: dalla prescrizione al montaggio degli ausili ottici
Vinci, Ottobre-Novembre 2025
IRSOO, Vinci (FI)
Corso di aggiornamento in Optometria Pediatrica 2025
Vinci, 8-9 Giugno 2025
IRSOO Vinci (FI)